Aula di Biologia

Era la tipica giornata di Forks, le nuvole rivestivano in uno spesso strato il cielo, per mia fortuna.
Il mio umore era ottimo, passeggiava all'esterno della scuola senza una meta.
Osservavo le espressioni dei ragazzi, chi triste, chi allegro, chi un po tutti e due.
Il mio abbigliamento era normale, un paio di jeans attillati, un maglioncino nero in lana che faceva risaltare ancora di più la mia carnagione chiara, i capelli erano legati in una coda di cavallo alta.
Ad un tratto mi stufai di avere tutti quegli occhi addosso e decisi di entrare nell'aula.
I colori erano molto chiari, si tendevano dal panna al bianco.
I banchi erano disposti in tre file dritte e ordinate, all'inizio della fila vi erano una cattedra di legno e una lavagna grande e nera.
Sospirai, l'aria, inutile per i miei polmoni risuonò silenziosa nella mia gola dandomi un senzisazione di benessere.
Attravversai velocemente l'aula dirigendomi al posto più isolato e nascosto della stanza.
Avevo una strana sensazione, sentivo che stava per succedere qualcosa,ma cosa?

Edited by -=|£µ¢®ëz¡å ߣå¢k|=- - 10/2/2009, 23:28

Crypto si svegliò guardò la sveglia ed impreco, era in ritardo il suo primo giorno di scuola, prese una vecchia borsa e con fare, sbadato mise dentro più libri che poteva, prese la sua moto rossa fiammantee in meno di 10 minutii era davanti alla scuola della ridente cittadina di Forks. C erano migliaia di persone che si aggiravano fuori, alla scuola, chicchierando sguaiatamente, decisi di entrare, guardò il foglio degli orari, e vidde che all aula 2 aveva Biologia. Che materia sciocca pensò entrò nell aula e scorse una ragazza, il suo umore cominciò ben presto a d arrivare al limite,arrivare al limite, senza salutare si trascinò a passo lento alla parte opposta del aula, di nascosto la squadrava, sentica che c era qualcosa che non quadrava. aspettò che la ragazza si muovesse per prima.

Edited by Crypto Ice - 11/2/2009, 20:15

Inominciai a sfogliare svogliata un piccolo libro dalla dimensione di un'agenda.
Era nero e una critta argentata risplendeva sulla superfice.
Cercavo di non badare all'odore che continuava ad infastidirmi.
Rassegnata sospirai e feci girare lentamente il mio sguardo per l'aula fino a fermarlo su un ragazzo.
Era gigantesco, sarà stato altro 1,80, corporatura massiccia, capelli corti e neri, occhi dello stesso colore.
Incrociai il suo sguardo incatenandolo con il mio color oro.



Edited by -=|£µ¢®ëz¡å ߣå¢k|=- - 10/2/2009, 23:28

Crypto guardò con i suoi occhi blu quelli dorati della ragazza, senza stacarli d a lei domandòa bruciapelosei una succhia sangue non è vero? dissi con la mia voce roca poi facendo uno dei miei sorrisi sghembi dissi sbadatamente piacere Crypto Ice disse il ragazzo senza scomporsi

Edited by Crypto Ice - 11/2/2009, 20:15

L'oro nei miei occhi si congelò all'istante appena pronunciò quella parola.
Come faceva a saperlo?
Che cosa era lui?
Sei uno di quei cani vero?
Sussurrò divertita

Edited by -=|£µ¢®ëz¡å ߣå¢k|=- - 10/2/2009, 23:28

Crypto ghigno vedendo la ragazza raggelarsi poi sorrise e disse A quanto pare nessuno dei due è umano aggiunse Crypto poi la squadrò e sussurròNon male per essere una succhia sangue, apparte quel odoraccio che emani sei niete male.

Edited by Crypto Ice - 11/2/2009, 20:15

La mia occhiata era livida.
Disolito no mi comportavo così,ma quel tizio si prendeva troppe confidenze.
Non era educato.
La prossima volta mi porterò dietro un deodorante...
Dissi con un sorrisino misto ad un ghigno

Edited by -=|£µ¢®ëz¡å ߣå¢k|=- - 10/2/2009, 23:29

sei simpatica succhia sangue sorrise Crypto il suo umore è ancora più inquieto, l unica cosa che voleva era uscire da quel aula e correre più lontano che sia possibile

Edited by Crypto Ice - 11/2/2009, 20:16

Voltai lo sguardo verso la finestra e osservai il cielo cupo.
Era il mio tempo sia preferito che odiato, avrei voluto che quel sole splendente risplendesse sulla mia pelle e la facesse scintillare, ma se queso fosse successo non credo che la mia natura sarebbe rimasta celata.
Grazie
Sussurrai senza voltare lo sguardo

Edited by -=|£µ¢®ëz¡å ߣå¢k|=- - 10/2/2009, 23:29

Crypto cominciò a tamburellare con le mani insegno di spazientimento, ma è possibile che in quella dannata aual c era solo qquella ragazza? e gli umani dove erano finiti? Ormai l aria era satura così si alzò
indossava un jeans nero e una camicia del mdesimo colore, erano gli unici indumenti che aveva trovato nel disordine della sua stanza. Si avvicinò alla finestra con passo lento che lo contradistingueva aprì la finestra e respirò l aria salmastra di Forks

Edited by Crypto Ice - 11/2/2009, 20:16

L'aria fredda della mattina mi accarezzò leggermente le guance, era piacevole.
Con i miei occhi riuscivo a vedere cose che i normali umani non riuscivano ad osservare.
Vedevo il signor Marshall aprire il suo piccolo negozietto di souvenir alzando la pesante serranda, la signora Weber camminare tranquilla sul marciapide, il capitano Swan girare tranquillamente dentro la sua vecchia auto della polizia
Iniziò a canticchiare con un volume di voce bassissimo una melodiosa canzoncina

Edited by -=|£µ¢®ëz¡å ߣå¢k|=- - 10/2/2009, 23:30

Crypto era assorto, non ricordava il suo nome,poi distinse i profumi che la città emanava, in aspettatamente gli chieseVivi sola? e come mai qui a Forks

Edited by Crypto Ice - 11/2/2009, 20:17

Fissavo assorta una piuma volteggiare lentamente nell'aria e continuavo a canticchiare la melodia composta da Josh prima che ci separassimo.
Mi metteva tristezza, ma non potevo fare a meno di cantarla, lui era come un fratello per me,
E meglio così
Cercai di incoraggiarmi mentalmente
Poi venni ridestata dai miei pensieri e dalla mia canzone dalla voce rauca del ragazzo, inclinai leggermente la testa verso destra, lo preferivo visto da quella angolazione.
Risposi con un tono di voce vellutato e cristallino
No, vivo insieme a mia sorella nella villa poco lontano dalla città
Feci mente locale sul perchè mi trovassi a Forks,
Io a quanto mi ricordi sono stata trasformata qui.
Anzi, per essere più precisi nel sentiero a nord-est verso le montagne, da un giovane vampiro.
Non è riuscito a trattenersi
Sussurrò con voce piena d'affetto nei confronti del vampiro

Edited by -=|£µ¢®ëz¡å ߣå¢k|=- - 10/2/2009, 23:30

Crypto ascoltò attentamente poi aggiunse Io sono nato qui, e non mi sarei mai aspettato di diventare quello che sono ora poi la guardò attentamente negli occhi e gli disse So che non ci simao molto smpatici , ma ti propongo un patto, che ne dici di sopportarci a vicenda? infondo il nostro compito è simile, non far capire agliumani della nostra esistenza... Sei d accordo? dicendo questo allungò la mano come per suggellare il patto

Edited by Crypto Ice - 11/2/2009, 20:17

Ascoltai il discorso del ragazzo
"So che non ci siamo molto simpatici"
Ci aveva azzeccato...
Per me va bene, ma devi parlarne con mia sorella.
Ha più concezzione di me sulle nostre specie.
Gli dissi sfoderando il mio sorrisino incantatore.
Strisi leggermente la sua mano, era calda, bollente a contatto con la mia pelle fredda.
Sei bollente
Sussurrai involontariamente ritraendo dolcemente la mano per riposizionarla sul fianco

Edited by -=|£µ¢®ëz¡å ߣå¢k|=- - 10/2/2009, 23:31