Diario di Kristine Alice Mary Cullen

« Older   Newer »
  Share  
-=|£µ¢®ëz¡å ߣå¢k|=-
view post Posted on 14/2/2009, 15:46




14/02/2009 23:23

Che strana coincidenza, oggi è proprio il giorno degli innamorati.
Non ho aggiorno questo strano sfogo dei miei pensieri da più di vent'anni, ma tanto che differenza fa?
Ho tutto il tempo del mondo, ammesso che nessuno decida che e ora di farsi da parte.
Ho deciso di aggiornare questa strana pagina visto che non me la sento di appesantire ancora di più Amilia delle mie frustrazioni.
Cerco di mantenere un comportamente consono ad ogni situazione ma a volte anche il mio talendo vacilla.
Mi sento frustrata, stranamente in questo periodo ho delle vioni strane, vedo solo vampiri interessati a venire in questo luogo.
Pochi giorni fa è arrivato anche Edward, ma lo conosco bene, non si tratterrà molto, chissà se sarò costretta a staccare la testa di Lestat dal suo collo, non voglio problemi qui.
Amilia si ostina a trattenerlo, ma stò pensando seriamente ad andarmene, se non ci fosse il pensiero imminente di Bella avrei già abbandonato questa città, troppi ricordi, anche se annebbiati, come se fossero ricoperti da uno spesso velo trasparente, logico, i miei occhi umani erano miopi in confronto ad adesso.
E poi non sopporterei di infliggere un nuovo dolore ad Amy, le voglio troppo bene per condannarla ad un esistenza sola.
Però oltre a questo strano senso di...non so bene come definirlo, fors ee perchè mi sento inutile, normale.
Mi manca qualcosa, qualcosa che avevo da prima della trasformazione, un amico, il mio migliore amico, il mio amico preferito, forse perchè lo amavo?
Ricordo che scrivevo molti diari quando ero ancora umana, stò cercando di ritrovarli ma non è semplice, devono essere ancora a casa Swan, sepolti da tanti miei ricordi.
Forse ci farò una capatina stanotte, ma non voglio sapere ancora quello che ho vissuto, forse mi farebbe ancora del male.
Non so che fare, sono convinta se su quelle pagine ci fosse la prova che cerco da più di cinquan'anni non sarei più la stessa, ma almeno il senso di incompletezza portebbe passare.
Prenderò in considerazione la prima ipotesi =)
Sono confusa, molto confusa.
Non riesco a pensare ad altro, e poi dall'arrivo di Bella sento che non potrò esserle d'aiuto, e poi ho paura di quello che la mia natura potrebbe crearle.
Ucciderla, mi viene la nausea solo al pensiero.
Lamia povera zietta, mia madre, ecco un altro brivido, anche se morta mi manca incredibilemente.
Non sono riuscita a salvere nemmeno lei da me stessa, mi faccio schifo da sola.
Vorrei piangere, urlare, fingere di essere impazzita, buttarmi in un grosso, alto e devastante rogo.
Uccidermi e risparmiare a tutti i segreti che non ho rivelato a nessuno, nemmeno ad Amy, perchè, perchè mi sono condannata a questa soffernza?
Perchè non lo pregato semplicemente di uccidermi?
A certo, l'istinto di soppravvivenza.
Come poteva dirmi di no?
Basta, stò pensando troppo, devo riuscire a calmarmi.
Credo che mi farò una bella corsa nella zona di Darthmounth, mi schiarirà le idee.
Però di una cosa sono convinta e non potro mai liberarmi di questa convinzione, sono un assassina...
 
Top
0 replies since 14/2/2009, 15:46   130 views
  Share