La mia stanzetta, Naturalmente si fa per dire!

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view post Posted on 14/2/2009, 16:45








La mia camera era un luogo soleggiato e senza dubbio con la visuale migliore di tutte le stanze di casa Cullen.
Si trovava affinco a quella di Amilia e a quella di Lestat.
I colori predominanti erano sicuramente l'ocra e il bianco candido.
Il grande letto al centro della stanza era di legno antico, mogano, dello stesso colore dei miei capelli umani.
Ai lati vi erano due normalissimi comodini coordinati al letto e due lampade con dei normalissimi paralumi bianchi.
In un altra area della camera, vicino all'enorme finestra vi era una grossa specchiera e anche lei dello stesso legbno pregiato dei comodini e del letto, strapiena di tantissimi prodotti superflui per me ma che servivano solo e esoltanto per una buona copertura.
E per ultimo il mio gioiello preferito, il mio armadio.
Come una normalissima diciottene amavo alla follia comprare abiti e stranamente anche delle macchine.
Era scontato che fossero velocissime.


Atterrai leggiadra e tranquilla sulle punte passando senza alcuna difficoltà dall'enorme finestra e mi pietrificai al centro della stanza.
Rimuginavo senza successo per colpa di questa stupida natura, se avessi potuto mi sarei presa a calci.
Rabbrividìì al pensiero di quella povera ragazza che presto sarebbe stata la merendina di Lestat, chissa chi avrebbe abbandonato, avrà avuto figli?
Un marito?
Una famiglia da accudire?
Una madre, un padre, amici che avrebbe abbandonato?
Domande stupide di cui non conoscevo una risposta, ignorarlo, si, questa era la cosa da fare, ignorare il mio istinto umano e fregarmene delle sue vittime.
Altre domande urlavano nella mia mente, non volevo ascoltarle, chiusi gli occhi e accesi uno stereo,quello posizionato sopra al comodino.
Una musica rilassante e tranquilla iniziò a rieccheggiare nella grande stanza, sorrisi e mi sedetti sul tappeto con la testa tra le mani mantenendo gli occhi chiusi, in attesa della prossima sfuriata del mio subconscio

 
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*Lestat de Lioncourt*®
view post Posted on 19/2/2009, 15:20









"Toc Toc posso entrare?"
Chiesi burlone varcando l'entrata.
"I tuoi pensieri si leggono da miglia"
Sorrisi prendendo le sue mano,e le unì alle mie.
"Che bella che sei oggi lo sai?non ho ucciso nessuno per ora.Solo un cervo."
Mi abbassai all'altezza del suo collo,e la odorai.
"Che odore.è Stupendo."

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view post Posted on 19/2/2009, 15:24








Ero così distratta da non essermi accorta della sua presenza.
Gli sorrisi rassicurata quando mi spiegò il contenuto della sua caccia.
Mi fa piacere che tu non abbia ucciso nessuno
Gli sussurrai allegra.
La musica continuava ininerminabile a risuonare nella stanza.
Risi quando mi sfiorò il collo,
Non cambi mai e?

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*Lestat de Lioncourt*®
view post Posted on 19/2/2009, 15:30








"Perchè dovrei cambiare?"
Le chiesi divertito.

Edited by -=|£µ¢®ëz¡å ߣå¢k|=- - 19/2/2009, 15:47
 
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view post Posted on 19/2/2009, 15:35






Perchè l'eternità è noiosa
Spiegai divertita quato lui.
In fondo noi siamo dei dannati no?
Risi spostando la testa peoggiarla al suo caldo è marmoreo.
Anche lui aveva un buonissimo profumo, non sapevo spiegare di cosa sapesse, nesun profumo che avevo mai sentito assomigliava a quello.
 
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*Lestat de Lioncourt*®
view post Posted on 19/2/2009, 15:40








"Dannati per dannati"
La baciai.

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view post Posted on 19/2/2009, 15:45







Ebbi una piccola visione prima che premesse le sue labbra fredde sulle mie
Assecondai leggermente distratta il suo bacio.
Si, non cambierai mai
Gli sussurrai allontanandomi di poco da lui
 
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*Lestat de Lioncourt*®
view post Posted on 19/2/2009, 15:47








"Non andartene mia lucrezia."
Sorrisi continuando imperterrito il mio bacio.

Edited by -=|£µ¢®ëz¡å ߣå¢k|=- - 19/2/2009, 15:48
 
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view post Posted on 19/2/2009, 15:51







Dove vuoi che vada scusa?
Gli chiesi scettica contro le sue labbra.
Gli misi le braccia dietro il collo e lo strinsi di più a me intrecciando le dita della mano destra nei suoi capelli.
Erano morbidi, morbidi e soffici
 
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*Lestat de Lioncourt*®
view post Posted on 19/2/2009, 17:20






"Non mi abbandonerai vero?"
Chiesi perplesso.
Le passai una mano nella fronte.
Le accarezzai i capelli,e poi la guancia.
"Sei la mia ragione di vita..."
 
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view post Posted on 19/2/2009, 17:25







Se avessi potuto sarei sicuramente arrossita.
Sentivo il suo tocco leggero, era una sensazione molto strana, delle piccole scariche elettrice mi pervadevano fino a toccare le ossa perforando la mia pelle dura e bianca.
Perchè dovrei abbandonarti, ho tutto il tempo che voglio
Risi baciandolo
 
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*Lestat de Lioncourt*®
view post Posted on 19/2/2009, 19:57






"Il tempo giusto,per amarmi."
sorrisi divertito,la baciai.
"Sei pronta per volare?"
Le chiesi prendendola imbraccio
 
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view post Posted on 19/2/2009, 20:02








Risi,
Tanto anche se ti dicessi no lo faresti comunque
Dissi stringendomi a lui
Dove si va?
Gli chiesi ancora con il viso premuto lievemente sul suo petto
 
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*Lestat de Lioncourt*®
view post Posted on 19/2/2009, 21:10




"Dove vuoi andare?"
Sorrisi accarezzandola.
 
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view post Posted on 19/2/2009, 22:38







Mmmm, che ne dici di andare a fare un po di compere Port Angeles?
Chiesi sollevando leggermente il mio sguardo
Sai, sono a corto di vestiti
Scherzai indicando la porta perta della gigantesca camera armadio trabboccante di vestiti
 
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14 replies since 14/2/2009, 16:45   206 views
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