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Il ballo di carnevale era una vecchia usanza della scuola superiore di Forks, si svolgeva sempre in palestra, probabilmente il locale in città grande abbasanza da contenere tutti gli studenti. Quell'anno si preparava per accogliere, all'iputa di tutti, dei vampiri e dei licantropi. L'ambiente era festaiolo e gioioso, palloncini e festoni multi colore tappezzavano le grigie pareti. Ai due lati della sala vi erano dei tavli i cui addetti distribuivano da bere e degli stuzzichini. Alcuni ragazzi erano già arrivati, si fermavano prima di entrare in un botteghino dove l'arzila segretaria si affrettava a consegnare biglietti, restituire resti e incassare il denaro. L'abbigliamento era divertente e simpatico. Una musca allegra e carnevalesca risuonava nell'aria, proveniva da uno grande stereo piazzato ad un lato della sala.
Io e Lestat entrammo tranquillamente nella sala. Avevamo scelto il tema medievale. Tutti gli sguardi erano fissi su di noi, alcuni ci guardavano come incantati, altri era come se mi volessero staccare la testa, il che mi fece sorridere leggermente divertita. Non era per vanità ma mi piaceva vedere il loro futuro anche se un po offuscato. Davanti allo specchio cercando di uguagliare lo stile dei propri idoli. Girai la testa e incontari molto vico il viso di Lestat, anche lui era bellissimo,e come biasimarmi se anche per pochi secondi la mia mente veniva quasi annebbiata da una sensazione così strana e mai provata prima della mia nuova vita. Gli sorrisi e strinsi la mia mano fredda sulla sua, E molto difficile trattenersi? Gli sussurrai dolcemente
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